Cosa visitare nei dintorni di Carini

La Sicilia è una terra ricca di punti di interesse da visitare e vivere, per questo può essere utile una piccola guida su cosa vedere nella costa nord siciliana in provincia di Palermo.

Il capoluogo è un esempio di arte arabo normanna di cui la massima espressione viene raggiunta nel percorso del bellissimo centro storico. Ecco un piccolo percorso su cosa visitare a Palermo che parte dalla cattedrale verso la cappella palatina, il teatro Massimo e piazza Pretoria. Oltre Palermo però c’è molto di più, vi guideremo nei dintorni per scoprire altre bellezze sicule da non perdere.

 

Prima tappa: L’isola delle Femmine

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L’Isola delle Femmine è un piccolo borgo marinaro che con il tempo è diventata la località balneare più amata dai palermitani e non solo. Prende il nome da un isolotto poco distante dalla spiaggia, quest’ultima presenta della sabbia fine che fa parte della riserva naturale di Capo Gallo.
Poco distante troviamo la spiaggia di Capaci, il centro della movida notturna e ritrovo di tanti giovani per via dei locali che offrono drink e musica dal vivo in riva al mare.

 

Seconda Tappa: la città di Carini

Castello di Carini

Questa è una visita imperdibile per le famiglie e per chi ama conoscere luoghi ricchi di storia. Carini è un tipico paese medioevale diventato famoso grazie al suo castello, un tempo di proprietà dei baroni La Grua Talamanca. Il Castello di Carini è stato anche teatro della tragedia da cui fu tratto il film “L’amaro caso della baronessa di Carini”. Proseguendo si possono visitare anche le catacombe paleocristiane del 500 d.c di Villagrazia di Carini.
Carini è sede di alcuni importanti impianti sportivi come il palazzetto dello sport “Ciro Genova” dove si svolgono competizioni di arti marziali, campionati di pallavolo, gare di ginnastica artistica, culturismo e body building. Un’altra importante struttura è lo stadio “Pasqualino” usato per gli allenamenti del Palermo Calcio.

 

Carini: gli itinerari naturalistici

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Questo piccolo paese oltre ad attrazioni culturali offre fantastici itinerari per gli amanti della natura come le grotte di Carburangeli, le grotte dei Puntali e il Baglio dei Pescatori, un’antica tonnara oggi adibita a porticciolo per le piccole barche dei pescatori locali.
Per rendere felici i più piccoli è d’obbligo una giornata al Bioparco di Sicilia, nonché il più grande giardino zoologico del sud Italia. Esso ospita tantissime specie di animali e presenta un’area preistorica con le riproduzioni a grandezza naturale dei grandi predatori del passato, i dinosauri.

 

Terza tappa: Cinisi e Terrasini

Cinisi e Terrasini sono due paesi diversi ma tanto vicini che quasi si toccano.
Si trovano a pochi metri l’uno dall’altro, a qualche chilometro dall’aeroporto Falcone e Borsellino e a poco più di 40 minuti d’auto dal centro di Palermo.

terrasini

Insieme si completano, offrendo a chi li visita il mare e la montagna, belle spiagge, riserve naturalistiche, torri di avvistamento, buoni ristoranti e bar, tradizioni popolari ancora vive, ottimi formaggi, un piccolo porto turistico con qualche peschereccio, tramonti e panorami proprio belli